Il parto rappresenta certamente una delle paure per tutte le donne in dolce attesa. Ogni gravidanza viene vissuta in modo personale e unico, che differisce dalle altre; c'è chi pensa per tutte e quaranta le settimane al momento del parto, a come sarà il bambino e c'è invece, chi si vive giorno per giorno tutta la gravidanza, tentando di essere serena il più possibile.
Finalmente, dopo una lunga attesa, è arrivato il momento magico del parto; tantissime donne trascorrono la gravidanza sfogliando riviste sul parto, informandosi per decidere se preferire il parto naturale oppure il taglio cesareo.
Il parto naturale è il parto tradizionale, preceduto da dolori simili a quelli mestruali, ma che comprendono anche la zona lombare, a cui segue il distacco del tappo mucoso e il travaglio, fase nel quale avvengono una serie di fenomeni che, insieme, portano all'espulsione del feto.
Nel caso del parto cesareo, che può essere programmato, se viene scelto come tipologia di parto, oppure diventato indispensabile in quanto si sono presentate complicazioni, prevede l'incisione sulla parete addominale e sull'utero, dal quale verrà estratto il feto.
E' a tutti gli effetti un intervento chirurgico, che viene solitamente effettuato in anestesia spinale; il parto cesareo è un tipo di parto che deve essere effettuato quando non ci sono alternative, anche se ci sono tuttora donne che lo scelgono, per evitare di sentire dolori.
In queste pagine vi daremo informazioni su come avviene il parto cesareo, nelle sue varie fasi, con indicazioni e suggerimenti generali per il percorso post-operatorio, da seguire dopo la nascita del piccolo.
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